Benelli BN251, agile e minuta, è una vera moto naked per possessori di patente A2 e con un prezzo veramente UAU: scopriamola insieme.

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Una moto, facile da usare e poco impegnativa in tutti i sensi, capace di attrarre tanto i giovani quanto i ‘novizi’ delle due ruote grazie ad un approccio decisamente ‘user-friendly’.

Il design della BN251 è subito intrigante, da moto ‘autentica’ e moderna, con linee piuttosto aggressive.

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Il suo motore monocilindrico 4T omologato Euro 3 raffreddato a liquido, con distribuzione 4-valvole-4 a doppio asse a camme in testa e iniezione elettronica. La cilindrata precisa è di 249,2 cc (alesaggio 72 mm, corsa 61,2 mm) con Benelli che dichiara 25 CV a 9.000 giri/min e una coppia massima di 21,5 Nm a 7.000 giri/min.

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Caratterizzata da consumi contenuti e da un’impostazione volta a favorirne la fruibilità di utilizzo in vari contesti, dalla città agli spazi aperti delle colline, sfruttando anche le capacità di allungo offerte dal cambio a 6 marce. Secondo i dati forniti da Benelli, i 17 litri del pieno forniscono alla BN251 ben 400 km di autonomia, il che non è affatto male.

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La ciclistica conta su un telaio a traliccio in tubi d’acciaio, una forcella rovesciata con steli da 41 mm, forcellone oscillante abbinato a un mono centrale regolabile e un sistema frenante con dischi wave, da 280 mm davanti e 240 mm dietro, abbinati rispettivamente a una pinza a 4 pistoncini e ad una a doppio pistoncino.

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Una volta in strada, la Benelli BN251 ci mette davvero poco a confermare tutte le premesse: è agile e maneggevole, ha un bello spunto da monocilindrico che però non mette mai in crisi il suo equilibrio generale, e pure il sound é più ‘virile‘ delle aspettative. Fino ai 6.000 giri è lineare e malleabile, oltre quella soglia dà maggiore spazio al suo lato più grintoso ma senza mai risultare nervoso o scorbutico. Il cambio è preciso negli innesti e la frizione è all’altezza della situazione, anche se la sua leva non è regolabile.

Fonte: Motoblog.it